LONDRA: Tre giorni fa aveva compiuto 69 anni e nello stesso giorno era uscito Blackstar, il suo ultimo album, resterà il suo testamento. Due settimane fa aveva annunciato il ritiro “definitivo e irrevocabile” dai palcoscenici che non frequentava dal 2006. E’ morto David Bowie, l’annuncio sul suo profilo ufficiale Twitter e Facebook: “Dopo 18 mesi di lotta contro il cancro se ne è andato serenamente, circondato dalla sua famiglia”. La conferma dal figlio, con un messaggio accompagnato da una sua foto da bambino insieme al padre. “Davvero addolorato e triste nel dire che è vero. Sarò fuori dalle reti sociali per un po’. Grande affetto a tutti”. Una notizia inaspettata, che ha colto di sorpresa e gettato nello sconforto il mondo intero. Se ne va una delle figure artistiche più celebrate e di maggiore successo della storia della musica. Dal Vaticano a Madonna, i messaggi di cordoglio da tutto il mondo.
Luciano Ligabue inserì la sua “Rebel Rebel” in Radiofreccia e lo stesso Liga saluta con queste testuali parole la scomparsa di David Bowie nei suoi profili social ufficiali:
GIÙ IL CAPPELLO
DI FRONTE A UN COLOSSO.
ZIGGY STARDUST,
DUCA BIANCO,
DAVID BOWIE
ORA È ANCHE BLACK STAR.
MA È SEMPRE STATO DAVID ROBERT JONES.
IL SUO LASCITO MUSICALE È ENORME.
A LUI IL MIO PIÙ SENTITO GRAZIE DAL PROFONDO DEL CUORE.
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Travel blogger, fotografo ed influencer per diversi siti web ma soprattutto per il mio blog www.giuseppespitaleri.com “I VIAGGI DI SPEEDY” . Ho visitato 56 nazioni diverse e uno stato “de facto” come la Transnistria. Ho messo piede in tutti le nazioni dell’Europa. Brand Ambassador per diverse aziende italiane e internazionali. Fondatore del fanclub unofficial su Luciano Ligabue più famoso del web www.lucianoligabuefanclub.com