Luciano Ligabue: testo singolo “Il mio nome è mai più” – Giugno 1999


“Io non lo so chi c’ha ragione e chi no, se è una questione di etnia, di economia oppure solo follia. Difficile saperlo.”. Sono le prime parole di “Il mio nome è mai più”, un singolo scritto e cantato da Ligabue, Jovanotti e Piero Pelù, ex leader dei Litfiba, per la prima volta insieme in una produzione discografica. Si tratta di un pezzo contro la guerra, ispirato dai terribili fatti accaduti in Kosovo e terminati, paradossalmente, solo pochi giorni dopo l’uscita del singolo in Italia; ma si tratta di una canzone che va contro tutte le guerre, quelle più nascoste, quelle di cui non si parla nei telegiornali solo perchè sono lontane migliaia di kilometri dalle nostre terre, dimenticando che in tante parti del mondo si muore per delle idee, per delle convinzioni politiche o peggio ancora per colpa di gente che ha il potere e che lo sfrutta perseguendo chi è diverso.

Luciano Ligabue, Jovanotti e Piero Pelù hanno fatto qualcosa che tutta Italia ha avuto modo di apprezzare: no, non la canzone, che comunque resta un pezzo bellissimo, ma l’idea. Creare questo progetto, farlo senza ricevere nessun compenso ed addirittura rinunciando anche ai diritti di sfruttamente della canzone e non solo ai ricavati delle vendite… Tutte le persone che hanno lavorato al progetto “MaiPiù” lo hanno fatto gratuitamente, compreso anche il regista Gabriele Salvatores che si è offerto per filmare li video, bellissimo, della canzone.

I ricavati delle vendite del singolo, in vendita a 10.000 lire in tutti i negozi di dischi sono destinati al sostentamento delle vittime di guerra tramite l’operato dell’associazione Emergenzy, che per l’occasione ha creato anche un sito dedicato al singolo dei tre cantanti, raggiungibile all’indirizzo “www.maipiu.emergency.it”. Dopo due settimane dalla sua uscita il singolo è già balzato in testa a tutte le classifiche di vendita dei singoli in Italia. Ed è bello pensare che molte persone abbiano acquistato il cd convinte dal fatto di sapere che quelle dieci mila lire sarebbero servite, anche se in minima parte, a sostenere delle azioni umanitarie a favore di chi, più di noi, ne ha bisogno.

Vogliamo aprire ospedali e centri di riabilitazione per le vittime di guerra: salvare vite umane tramite la chirurgia d’emergenza, fornire protesi agli amputati, restituirli autosufficienti e attivi alle loro comunità. Curare l’uomo ferito. Senza distinzione di razza, di religione, di sesso. Semplicemente perchè soffre e ha bisogno d’aiuto. Emergency

Chiunque voglia dare li proprio contributo a questa causa (oltre l’acquisto del cd) può effettuare un versamento al C/C N°63500 intestato a Emergency – progetto “Mai più”, presso la Banac Popolare di Milano, sede centrale, P.zza Meda – Milano. Oppure al C/C Postale N°440072205 intestato a Emergency – progetto “Mai più”.

MAI PIU’ mine accecati dalle mine in Afganistan, MAI PIU’ donne sgozzate in Algeria, MAI PIU’ montagne di scheletri nelle risaie in Cambogia, MAI PIU’ ragazzi schiacciati dai carri armati in Cina, MAI PIU’ bombe nei pubs d’Irlanda, MAI PIU’ popolazioni in fuga dalla pulizia etnica in Jugoslavia, MAI PIU’ morti soffocati dai gas tossici nei villaggi del Kurdistan, MAI PIU’ cadaveri che scendono lungo i fiumi del Ruanda, MAI PIU’ corpi mutilati per le strade della Sierra Leone, MAI PIU’ campi di sterminio, campi profughi, campi minati, MAI PIU’ bombe sulle popolazioni inermi, MAI PIU… non ci sto alla guerra,a nessuna guerra, non starò dalla parte dei carnefici, ma da quella delle vittime, di tutte le vittime. (LIGAJOVAPELU’)

TESTO CANZONE: IL MIO NOME E’ MAI PIU’
LUCIANO LIGABUE – SINGOLO – GIUGNO 1999
IL MIO NOME E’ MAI PIU’

Io non lo so chi c’ha ragione e chi no
se è una questione di etnia, di economia,
oppure solo follia: difficile saperlo

Quello che so è che non è fantasia
e che nessuno c’ha ragione e così sia
a pochi mesi da un giro di boa per voi così moderno

C’era una volta la mia vita
C’era ua volta la mia casa
C’era una volta e voglio che sia ancora

E voglio il nome di chi si impegna
a fare i conti con la propria vergogna
Dormite pure voi che avete ancora
sogni, sogni, sogni

IL MIO NOME E’ MAI PIU’, MAI PIU’, MAI PIU’

Eccomi qua, seguivo gli ordini che ricevevo
c’è stato un tempo in cui credevo
che arruolandomi in aviazione avrei girato il mondo
e fatto bene alla mia gente, fatto qualcosa di importante
In fondo a me piaceva volare…

C’era una volta un aeroplano un militare americano
C’era una volta il gioco di un bambino

E voglio i nomi di chi ha mentito
di chi ha parlato di una guerra giusta
Io non le lancio più le vostre sante bombe

IL MIO NOME E’ MAI PIU’, MAI PIU’, MAI PIU’

Io dico si, dico si può
saper convivere è dura già, lo so
Ma per questo il compromesso è la strada del mio crescere
E dico si al dialogo
perché la pace è l’unica vittoria
l’unico gesto in ogni senso
che da’ un peso al nostro vivere, vivere, vivere

Io dico si, dico si può
cercare pace è l’unica vittoria
l’unico gesto in ogni senso
che da’ forza al nostro vivere

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