Luciano Ligabue: testo “Gringo ’91” – Ottobre 1994


TESTO CANZONE: GRINGO ’91
LUCIANO LIGABUE – ALBUM “A CHE ORA E’ LA FINE DEL MONDO?” – OTTOBRE 1994
GRINGO ’91

Si tratta di un’altra versione del Gringo. Era la primavera del ’91 e questo pezzo venne usato per verificare se tutto era pronto per la registrazione del secondo album di Ligabue.

Il Gringo un bel giorno passò
col cappello sugli occhi ed un sigaro spento appeso.
Io lo guardavo e poi senza una Colt
mi sentivo più nudo che indifeso, indifeso

Il Gringo era riflessi, speroni
e silenzio e lampi e grandi spalle
E nemici tutti bavosi e nessuno
dei quali si salvava mai la pelle

In certi film era amico degli indiani
erano film che sembravano un po’ strani
in certi film era amico degli indiani

Ma guarda il Gringo, quello sembra il Gringo
sì ma che dentiera che ha
Il Gringo, quello è proprio il Gringo
sì però che rughe che ha
Il Gringo tempo e farà meglio
e ora cosa si crederà
Il Gringo sembra uno sbadiglio
e comunque non cambierà

Il Gringo si accende un fuoco
un po’ per i coyotes ma più che altro per le artriti
ha avuto un giorno pesante
fra nuovi bersagli e taglie ed ex banditi

In certi film era amico degli indiani
erano film che sembravano un po’ strani
in certi film era amico degli indiani

Ma guarda il Gringo, quello sembra il Gringo
sì ma che dentiera che ha
Il Gringo, quello è proprio il Gringo
sì però che rughe che ha
Il Gringo tempo e farà meglio
e ora cosa si crederà
Il Gringo sembra uno sbadiglio
e comunque non cambierà

Ma guarda il Gringo, quello sembra il Gringo
sì ma che dentiera che ha
Il Gringo, quello è proprio il Gringo
sì però che rughe che ha
Il Gringo tempo e farà meglio
e ora cosa si crederà
Il Gringo sembra uno sbadiglio
e comunque non cambierà

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