Luciano Ligabue: I musicisti dal 1989/1994 “I Clandestino”


LUCIANO LIGABUE: I MUSICISTI DAL 1989/1994 – I CLANDESTINO
I GRUPPI DI LUCIANO LIGABUE
I CLANDESTINO
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Max Cottafavi (Chitarra)

Già chitarrista dei Pechino Politic (dove suonava con Gigi Cavalli Cocchi), nel 1989 entra a far parte dei ClanDestino e insieme a Liga e alla band, registra i primi quattro brani prodotti da Angelo Carrara. Poco dopo, allo Psycho di Milano, il “clan” registra in soli 20 giorni il disco che Angelo Carrara propone alla Wea: nel maggio 1990 esce l’album Ligabue. Seguono un’infinità di concerti e altri tre album, fino a quando Ligabue, sostenuto da Claudio Maioli, chiude il rapporto con Angelo Carrara. Nel frattempo, Max Cottafavi e i ClanDestino sono interessati a proseguire per conto loro, sempre con Carrara. Dopo l’uscita di A che ora è la fine del mondo? (1994), la cui produzione esecutiva è di Valerio Soave, Liga e il gruppo prenderanno strade diverse.

 
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Gigi Cavalli Cocchi (Batterista e percussioni)

Quando, nel 1989, Luciano Ligabue decide di formare una “vera” band si mette in contatto con Gigi Cavalli Cocchi, un batterista già coinvolto in diversi progetti della scena musicale locale, tra cui i Pechino Politic, gruppo new wave che vanta un certo seguito.
Dopo qualche prova per trovare il “combo” adatto: sono Gigi Cavalli Cocchi, il chitarrista Max Cottafavi e il bassista Luciano Ghezzi a registrare, sotto il nome di ClanDestino, i primi quattro album di Liga e ad assaporare, insieme a lui, i primi successi.
E’ doveroso sottolineare che il talento di Cavalli Cocchi non è solo quello musicale: egli è un ottimo grafico. Oltre ad aver curato e disegnato le copertine e le immagini degli album di Ligabue, ha lavorato per altri artisti, riviste e pubblicazioni.

 
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Luciano Grezzi (Basso)

E’ il bassita che nel 1989 si unisce a Max Cottafavi e Gigi Cavalli Cocchi. Poco prima suonava il basso in un trio rock’n’roll di Reggio Emilia, chiamato Avangers. Al fianco di Ligabue, nei ClanDestino, vive quei primi bagliori di notorietà, divenuti via via più consistenti. Liga & soci annoverano, dal ’90 al ’94, una fittissima esperienza live. Nei concerti, oltre alle canzoni di Luciano, il gruppo propone famose cover rock: da Tom Waits ai Beatles, da Bruce Springsteen ai Doors. Il successo, rivelatosi appieno al Festivalbar con Balliamo sul mondo, non tarda a venire.

 
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Giovanni Marani (Tastiere)

La storia del gruppo si ricollega a quella di Luciano Ligabue: nel 1989 l’allora semisconosciuto Ligabue è alla ricerca di una band per incidere il suo primo album. Assistendo a un concerto del gruppo dei Pekino fa conoscenza con due componenti di questa band, il chitarrista Max Cottafavi e il batterista Gigi Cavalli Cocchi, e li convince a unirsi a lui. I due gli indicano come bassista un loro amico, Luciano Ghezzi, che accetta la proposta, ed i tre entrano in studio col Liga per registrare il primo album del rocker di Correggio, Ligabue, che uscirà nel 1990 e continuerà la collaborazine fino al 1992 dove lascerà l’anno dopo il testimone a Gianfranco Fornaciari

 
 gianfranco_fornaciari Gianfranco Fornaciari (Tastiere)

Nel 1992  entra a far parte dei ClanDestino dove già militava Gigi Cavalli Cocchi. Nel 1993 i ClanDestino tornano in studio col Liga per incidere un nuovo album Sopravvissuti e sopravviventi, con Gianfranco Fornaciari che prende il posto di Marani alle tastiere. Ha  avuto l’onore anche di scrivere una canzone a quattro mani con Luciano Ligabue: si tratta di “Cerca nel Cuore” apparsa sul mini LP “A che ora è la fine del mondo“.

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